DESCALSO
Testi, musiche, arrangiamenti in cui la terra veneta continuamente scompare e riappare, tra la solare sonorità delle orchestrine da ballo e le sofisticate suggestioni timbriche e melodiche mediterranee, tra ritmi travolgenti di danza e delicate rarefazioni liriche, tra parola cantata e parola recitata in un dialetto veneto familiare ma di nessun luogo, “virtuale”. Un variopinto mosaico di luoghi, memorie, immagini di ieri e vita di oggi: ironia, fervore religioso, superstizione, amore e, soprattutto, il magico potere dell’acqua che, come un fil rouge, amalgama suoni e parole.
2005 – Ed. Look Studio – LFDL 16336
ARCHEDORA
Suoni, canzoni, umori veneti che si ispirano alle pagine di un album ideale di fotografie del "lontano" 2000. Appunti, riflessioni di due musicisti davanti ad uno specchio, pronti a "cantare" le proprie briciole quotidiane di memoria, di realtà, di fragili emozioni, di necessaria poesia.
Musica acustica dalle sonorità orientali ed occidentali introducono un mondo, un paesaggio che si fa universale ed una lingua, il dialetto veneto, come identificazione con il luogo da cui si parte o si ritorna.
2000 – Ed. Ludos CNI – LDL 12178